Conoscere le proprietà di ciò che mangiamo per trovare il benessere psicofisico, è la food therapy ed è quanto promette un’antica tradizione cinese.
Sono cinque i sapori di cui si parla, ognuno collegato ad un organo del nostro corpo: amaro (al cuore), dolce (alla milza), acido (al fegato), salato (ai reni) e piccante (ai
polmoni). I cibi amari hanno l’effetto di far scendere l’energia; eliminare le tossine e asciugare l’umidità. I cibi dolci come il miele, i cereali e i latticini sono, invece, nutrienti, stimolano il riscaldamento e sono tonificanti. I prodotti acidi come i limoni sono astringenti, nutrienti e rinfrescanti. Infine i cibi piccanti favoriscono la circolazione, sciolgono il catarro e possono aiutare in molte condizioni respiratorie.
D’altronde, già Ippocrate diceva: “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo”. Ecco perché si parla di food therapy.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al significato dei fiori)
L’articolo Food Therapy, di che si tratta? proviene da Dimensione Suono Soft.
