Stare sempre davanti al computer o agli schermi non fa bene alla salute, non solo perché è sinonimo di sedentarietà e, spesso, di postura scorretta, ma perché espone le persone alla famosa luce blu, emessa sia dal sole sia dai dispositivi digitali e nota per mettere a rischio la pelle. Prima di tutto un’esposizione eccessiva, quindi diverse ore al giorno tutti i giorni, può stimolare la produzione di radicali liberi nella pelle, che possono accelerare la comparsa di segni di invecchiamento precoce, noto anche come Digital Ageing. I radicali liberi sono molecole di ossigeno instabili che possono danneggiare strutture cellulari come DNA, lipidi e proteine. Quando queste strutture alterate possono contribuire alla formazione di rughe. Al momento, però, non ci sono grandi studi che possano confermare questi rischi. Quello che invece è certo e a cui devi prestare attenzione è la disidratazione, perché la lunga esposizione altera l’espressione delle acquaporine, una famiglia di proteine che fungono da canali di membrana per acqua e glicerolo. Il risultato? Pelle secca, ma anche degradazione di collagene ed elastina. La protezione migliore è semplicemente ridurre i tempi di esposizione. È possibile anche investire in dispositivi di schermo, che servono proprio ad attenuare la luce blu. In alternativa, il consiglio è quello di ridurre la luminosità del pc o del telefono o indossare le cuffie in modo che lo smartphone possa essere lasciato in tasca mentre parli.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al contorno occhi)
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