Per chi non ha mai fatto una crociera subacquea oggi vi voglio parlare della vita di bordo di una nave sul Mar Rosso e darvi alcuni consigli su come scegliere il miglior safari per voi.
Salire su una barca che non sia un transatlantico infatti vi mette in una condizione particolare; innanzi tutto gli ambienti ristretti, gli spazi condivisi e soprattutto il fatto che non potete scendere se non vi trovate bene.
Fondamentale poi la compagnia, infatti come vi trovereste se i vostri compagni di immersione fossero sconosciuti arroganti e pure antipatici?
Per evitare queste sorprese avete due modi: appoggiarvi ad un club o come nel mio caso appoggiarvi a due amici che conoscendomi bene, mi hanno saputo consigliare, visto che il gruppo incontrato a bordo era costituito da vecchi ospiti che conoscevano da anni. Sayed e Machmoud sono sempre una sicurezza!
Altro punto importante è la pulizia della barca ed anche in questo caso i miei vecchi amici sono stati una garanzia di qualità; del resto Holiday, la nostra barca, la conoscevo da anni e così il suo fantastico equipaggio.
Ma su tutto il fattore a mio parere più importante è come sempre il cuoco. A bordo abbiamo Sabra, una mia vecchia conoscenza che per tanti anni ha attentato alla mia vita
preparando in barca piatti deliziosi. Falafel, il Ful, la Kofta, il tutto accompagnato da salse eccezionali come quella di melanzane o la tahina e l’immancabile hummus anche se il re incontrastato della cucina di Sabra è il pane fritto. Intere generazioni di subacquei sono tornate anno dopo anno nel Mar Rosso solo per poterlo gustare.
Provare per credere.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Polinesia)
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