Come sempre accade, terminata l’immersione i livelli glicemici sono tali che una fame ferina ci aggredisce. Poco importa se sei in Mar Rosso, Polinesia o Italia. Per fortuna che una ricca colazione a base di Full, polpette fritte a base di fave e Tameya, polpettine sempre fritte ma a base di ceci, preparata da Sabra , lo storico cuoco di Holiday 1 ci attende.
Vi anticipo che il fritto ci accompagnerà per tutta la vacanza e che I buoni propositi della dieta verranno, da parte di tutti rimandati al rientro a casa. Dirigiamo la prua verso canale di Suex in direzione di Bacon Rock dove ci attende il Dunraven, relitto su cui ci immergeremo tra qualche ora, sui fondali del Mar Rosso. Il mare è una tavola, le coste del deserto del Sinai, in cui cielo e terra si confondono in uno scenario unico, ci accompagnano. Il mare ci regala anche la visita di un branco di delfini che ci seguono lungo la navigazione saltando e facendo acrobazie. Dopo tanto relax però ci dobbiamo preparare. Indossate le attrezzature entriamo in acqua, questa volta salto con Machmoud. Lo scafo in legno del Dunreven, affondato nel 1876, è molto rovinato e riserva sempre delle bellissime sorprese anche per i fotografi che riescono a cogliere nei loro scatti inquadrature emozionanti. Nuvole di pesci vetro, pesci pipistrello e enormi Napoleoni ci accompagnano in questa immersione. Ma è lungo la parete che a fine immersione Mac mi mostra una serie di pesci pietra che solo un occhio veramente allenato poteva vedere. Il mimetismo è perfetto.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Polinesia)
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