Una delle mete più gettonate del Medio Oriente è certamente la Giordania che, celebrata per luoghi straordinari come Petra, riserva moltissime altre sorprese. Partiamo oggi dal visitare il distretto di Areedh Sub da cui si accede ad una meravigliosa serie di gole lungo cui scorrono torrenti ricchi di pesci e crostacei di fiume. Le acque nei millenni hanno scavato delle gole che rendendo questi luoghi un museo geologico a cielo aperto. Qui è infatti possibile distinguere i differenti strati di roccia con diversi colori che si alternano. Un’altra oasi che il deserto giordano ci regala è quella in cui sgorgano le sorgenti di Ma’in che creano una incredibile serie di cascate di acque termali; lungo i canyon la vegetazione lussureggiante cozza con l’ambiente desertico circostante. Nei punti in cui le acque sgorgano a temperature comprese tra I 60 e gli 80 gradi, una fitta nebbia avvolge tutto per poi scomparire piano piano quando le acque iniziano a raffreddarsi. Usciti da queste valli incantate, come vi raccontavo, vi aspetta un deserto che regala un panorama assolutamente meraviglioso. Di questo ambiente tipico vi consiglio una visita a Wadi Rum conosciuto anche come la Valle della Luna. Ad accogliervi troverete un luogo senza tempo in cui vento ed acqua da tempi remoti hanno modellato le rocce. Dune di sabbia, rocce dalle forme più incredibili e strettissimi canyon e archi naturali scavati tra le rocce e incisioni rupestri che si perdono in un remote passato.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Cardiff)
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