Amici oggi vi porto nella capitale slovena ovvero a Lubiana. Al mio arrivo Lubiana mi è apparsa una di quelle rare gemme nascoste in Europa. E’ infatti considerata da molti la “nuova Berlino”. Vero o no, certo è che la capitale della Slovenia mi ha colpito per le sue dimensioni contenute, le numerose attività culturali, la gastronomia e l’architettura, che per me col senno di poi sono stati tutti ottimi motivi per visitarla. La mia gita slovena è cominciata da Piazza Prešeren, uno dei luoghi più importanti di Lubiana: in passato era una delle porte di accesso alla città e ora ne è il cuore pulsante. Porta il nome di France Prešeren, il poeta più importante del Paese, a cui è dedicata anche una statua.
Sulla piazza si affaccia la Chiesa francescana dell’Annunciazione e anche se il rosso del passato ora tende più al color salmone, il fascino è sempre lo stesso!
La piazza è stata il punto di partenza ideale per esplorare a piedi la città, scattando foto agli edifici storici, al Tromostovje (il Triplice Ponte) e ai canali.
Mi sono spostato poi proprio verso il il Triplice Ponte che funge da collegamento tra la parte storica medievale e la zona moderna di Lubiana. La vista da lì era davvero suggestiva ed ho potuto vivere al massimo la suggestiva atmosfera che si respirava: musica degli artisti di strada, chiacchiericcio dei passanti e anatre che starnazzano in acqua.
Avendo poi un certo languorino ho raggiunto il Mercato Centrale che devo dire mi è piaciuto molto, con le sue bancarelle colme di prodotti locali, frutta e prelibatezze; qui ho assaggiato tantissime specialità tra cui pesce fresco, carne, salumi e pane artigianale.
Il mio consiglio? Arrivate a Lubiana già con un certo languorino, e partite da qui, a pancia piena tutto vi sembrerà ancora più interessante.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Larnaca)
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