Sempre con l’Africa nel cuore oggi vi porterò a scoprire uno dei luoghi in cui grazie alla creazione dei parchi naturali si è creata una importante industria turistica. Oggi visiteremo la Tanzania. Tutti voi avrete sentito parlare di Serengeti e Ngorongoro, parchi naturali famosissimi in tutto il mondo. Ma dei luoghi in cui vi accompagnerò oggi forse non ne conoscete l’esistenza. Iniziamo quindi dal Lago Natron. Ci troviamo nella Rift Valley ad un altitudine di circa 600 m, in lontananza il vulcano Gelai e di fronte a noi un lago esteso in cui l’acqua ha un colore rosso, intorno il nulla. Questo luogo infatti, a causa dell’elevatissima salinità è uno dei più insalubri del pianeta. Qui prosperano cianobatteri ed alghe da cui dipende la colorazione rossa. Unici a godere in questo ambiente, eccetto alghe e batteri è la sterminata colonia di rari Fenicotteri che bene si sono adattati all’ ambiente estremo. Per gli amanti della storia consiglio invece di scoprire l’isola di Kilwa Kisiwani; qui sorgono le vestigia di una delle più importanti civiltà dell’ Africa dell’ Est. Scoprirete rovine che vi sbalordiranno per dimensioni e architetture. Vicoli tagliati nella pietra, resti dell’ antico mercato ma in assoluto la più impressionante è la Grande Moschea con le 16 cupole sorrette da archi e pilastri. La Tanzania, è uno dei tanti luoghi magici che l’ Africa vi riserva.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Dakar)
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