Di carta, rettangolari e davvero fastidiose: le etichette dei vestiti nuovi sembrano un inutile spreco, ma possono tornarti davvero utili in casa . Tra poco ti diro come nello spazio g.l.
Quando acquisti vestiti nuovi anche a te sembra di produrre sempre una quantità enorme di rifiuti inutili? La borsa che li contiene, la plastica che a volte li avvolge e le etichette, che sono sempre moltissime. Spesso poi ci si confonde e le si getta nel sacco indifferenziato. E se prima di buttarle ci fosse un modo per riciclarle trovando loro una nuova utilità? Ad esempio, se ami leggere, saprai che fare le orecchie ai libri non è mai piacevole! Ma anche i segnalibri (come le forcine!) sembrano sempre sparire. Tieni quindi nel comodino le etichette che stacchi dai vestiti nuovi e utilizzane una ogni volta che inizi a leggere un nuovo libro, infilandola tra le pagine per tenere il segno. Oppure come coriandoli per le feste di carnevale, ti torneranno utili: puoi infatti conservarle e tagliarle poi in tanti pezzetti da infilare in piccoli sacchetti.
Oppure ancora come decorazione natalizia. Si possono ritagliare per realizzare piccoli maglioncini da appendere all’albero tramite uno spago come gancio.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al muscolo di grano)
L’articolo Etichette dei vestiti: come riciclarle ed evitare sprechi proviene da Dimensione Suono Soft.
play_arrow
