Oggi rimaniamo nel Mediterraneo e andiamo a Cipro, isola sulla quale sono atterrato nella parte greca. Era da tempo che mi incuriosiva molto la storia di questa città divisa tra greci e turchi, mi era sembrata da sempre una meta perfetta per abbinare pomeriggi al mare a visite culturali. In realtà talmente tante sono state le cose archeologiche che ho ammirato, che stavolta il mare non l’ho proprio visto.
Arrivato a Nicosia, la capitale dell’isola di Cipro, ho trovato una città divisa com’era un tempo Berlino: questa triste caratteristica è stata da subito per me uno degli elementi del suo fascino, il primo giorno ho potuto ammirare le antiche mura veneziane che proteggevano la città, l’interessante museo bizantino con le sue secolari icone e la Cattedrale di San Giovanni. Mi sono poi dedicato ad uno shopping locale, curiosando nei negozi di souvenir che fiancheggiano la via pedonale, Ledra Street, nel cuore della città.
Ho poi attraversato la linea verde che separa il confine tra parte greca e parte turca per ammirare una delle attrazioni top della città: il Buyuk Han, un caravanserraglio realizzato dagli ottomani nella seconda metà del Cinquecento. Qui mercanti e viandanti potevano rifocillarsi, pregare e riposare. Al centro della piazza si trova una singolare fontana-moschea, mentre le sale al pianterreno del Buyuk Han ospitano caratteristici bar, negozi e ristoranti, dove ho pasteggiato con vino locale e i famosi suvlaky, spiedini di carne di tutti i tipi.
Il giorno dopo mi sono spostato a Pafo, la città del mito di Afrodite: qui ho trovato i luoghi dedicati al culto di una delle dee più famose e venerate di tutto l’Olimpo.
Ho fatto il bagno nelle acque da cui la dea è emersa, ammirando la pozza dove andava a rinfrescarsi. Ho visitato il santuario a lei dedicato e percorso a piedi l’affascinante Afrodite trail. Dopo aver reso omaggio al mito di Afrodite e sentendomi da Dio, sono passato ad ammirare i magnifici mosaici del sito archeologico di Nea Pafos, che un tempo decoravano lussuose ville di epoca romana con scene della mitologia greca. Ma tra le meraviglie che ho visto, imperdibile è stata un’attrazione a tema storico-culturale, le Tombe dei Re, sono ripartito col dubbio ferale degli antichi greci, meglio essere un Dio in terra, o un Re in Cielo?
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Pordenone)
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