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I segreti della Jicama

todayFebbraio 13, 2022 2

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Avete mai sentito parlare della jicama? È un tubero originario del continente americano e più precisamente del Messico. Il suo nome scientifico è Pachyrhizus erosus, ma è conosciuto con il nome di patata messicana, anche se appartiene alla famiglia delle leguminose.
Il nome Jicama deriva dall’atzeco xicamalt, la Jicama, infatti era ben conosciuta fin dalle civiltà pre-colombiane. Grazie agli spagnoli questo tubero è arrivato fino alle Filippine e qui si è diffuso in varie parti dell’Asia, entrando a far parte della tradizione culinaria di questi paesi.
Il sapore della jicama è dolce, con delicate note di frutta secca. A qualcuno ricorda il sapore di una mela molto saporita. La consistenza della polpa invece è più simile a quella di una pera o di una patata cruda. Questo tubero di solito si mangia crudo, aggiunto in una golosa insalata oppure in pinzimonio: bisogna pulire bene la jicama dalla buccia esterna, scura e spessa che contiene sostanze tossiche, poi si taglia la polpa a proprio piacimento. C’è chi lo ama condito solo con del succo di lime, un pizzico di sale e uno di peperoncino. Il suo sapore così dolce si presta all’abbinamento con la frutta, come avocado, cocomero, mela, arancia, melagrana.
Nelle Filippine, dove spesso e volentieri questo tubero si gusta crudo, i condimenti più usati sono l’aceto di riso o la pasta di gamberi. Negli Stati Uniti amano invece aggiungerla alla classica insalata di cavoli e maionese. ma c’è chi la usa per preparare un condimento per tacos accanto alla cipolla, pomodori tagliati a dadini, fagioli neri, peperoncino, coriandolo e succo di lime.
E’ buonissima anche cotta: saltata in padella, nelle zuppe, nelle torte salate oppure al forno. In Vietnam la jicama è inserita tra gli ingredienti del ripieno degli involtini primavera, mentre in Cina in quello dei ravioli.
Il successo di questo prodotto nei secoli e nei vari continenti non è solo dovuto alla sua versatilità in cucina, ma anche ai suoi valori nutrizionali. La Jicama è infatti particolarmente ricca di potassio, vitamina C, fibre e acqua. Basso è invece il suo contenuto di proteine, grassi e sodio. Contiene inoltre inulina, un polisaccaride che non alza il livello della glicemia per cui si tratta di un tubero adatto ai diabetici. Poche calorie, e tanto gusto. provatela e fateci sapere!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato allo Scotch Day)

L’articolo I segreti della Jicama proviene da Dimensione Suono Soft.

Written by: Piero Mammarella

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