Vi ho parlato più volte delle Maldive, e vi ho raccontato di come le avevo vissute con gli occhi della mia prima vita.
Oggi vi riporto lì ancora una volta e vi racconto cosa ha visto e vissuto il nuovo Beppe, quello uscito da una battaglia di un anno con un brutto male che ho combattuto anche con il desiderio e la voglia di tornare a viaggiare.
Ancora ricordo l’emozione dell’arrivo con l’idrovolante sull’isola di Ganghei, quel mare blu dalle mille sfumature, il caldo, il sole riflesso sull’acqua, la sabbia dorata e quel profumo che solo una natura immensa può avere.
Le Maldive sono acqua, questo elemento naturale che circonda tutto e rende tutto piccolo e insignificante e in quell’acqua mi sono immerso ancora una volta dopo tanto tempo, la natura mi ha regalato quel fantastico spettacolo di colori, di vita, di pesci dai colori unici e un incontro speciale con un gigante del mare, una manta con cui ho danzato, un fandango in questo nuovo ballo con la vita.
I colori dell’isola sono unici, e cambiano durante il giorno, quando il sole accarezza le piante, i fiori, la sabbia nelle diverse ore. Anche il cibo maldiviano mi ha emozionato di nuovo, quei sapori speziati e aromatizzati, ma di una cucina semplice, ancora mi viene l’acquolina.
E le Maldive sono solo la prima tappa dei viaggi della mia seconda vita, perché quando rinasci, gli occhi vedono il mondo in un modo nuovo e si emozionano ancora di più.
E questo mio viaggio e i prossimi ve li racconterò in un libro, che sto scrivendo per aiutare la ricerca…. perché viaggiare non solo arricchisce la mente e le dà forma, ma a me ha dato anche la forza per tornare a vivere una seconda volta.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Bombay)
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