Sapevate che il fieno greco non è greco? Nonostante il nome, infatti, questa pianta della famiglia delle leguminose ha origini asiatiche, e oggi è diffusa in tutta l’area del Mediterraneo, soprattutto nelle zone costiere e submontane.
Il nome fieno greco è di origine latina, ed è stato coniato dopo l’importazione di questa pianta a Roma dalla Grecia, e per via del suo utilizzo come mangime per il bestiame.
Ha un ottimo potere nutriente, e anche ingrassante se assunto in grandi quantità, ed è quindi particolarmente indicato come ricostituente e per stimolare l’appetito. Le sue proprietà non finiscono qui: è ricco di ferro, quindi ottimo in caso di anemie, poi contiene fitoestrogeni, che stimolano la crescita del seno e la produzione di latte, saponine, vitamine e altri sali minerali come il fosforo. Inoltre contiene mucillagini con proprietà antinfiammatorie e lassative.
Il sapore e l’aroma sono molto particolari, per alcuni non proprio piacevoli, anche se le foglie e i semi tritati del fieno greco sono in realtà presenti in molte ricette e condimenti gustosissimi, uno tra tutti il curry indiano. D’altronde l’India è il maggiore produttore e consumatore di questa pianta.
Dai suoi semi si ricavano anche integratori alimentari e un olio molto utilizzato in America. Le foglie e i germogli di questa pianta si possono consumare sia freschi che essiccati.
Un segreto per valorizzare al meglio il gusto del fieno greco? Provate a pestarne i semi e aggiungerli all’impasto del pane per dargli un sapore veramente particolare e gustoso! Oppure potete cimentarvi nella preparazione di una deliziosa crema al fieno greco.
Ecco la ricetta:
Ingredienti (per 4 persone)
4 cucchiai di semi di fieno greco
1 cipolla
4 peperoncini
2 denti d’aglio
1 pomodoro
Pane
Semi di cardamomo
Coriandolo fresco
Pepe nero
Curcuma
Preparazione
Lasciate in ammollo il fieno greco per 4-5 ore, poi asciugate bene i semi.
Tagliate a pezzetti i pomodori e le cipolle, togliete il picciolo ai peperoncini, e frullate tutto insieme ai semi di fieno greco, un ciuffo di coriandolo, un pizzico di semi di cardamomo e due spicchi d’aglio.
In una ciotola amalgamate alla crema mezzo cucchiaino di pepe nero macinato grossolanamente, un po’ di curcuma e un po’ d’acqua, sufficiente a renderla morbida.
Servitela con pane fresco o anche tostato.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del rafano)
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